Top cucina, quale scegliere? [Fotogallery]
Scegliere il top più adatto alla propria cucina è tutt’altro che semplice, soprattutto in considerazione dell’enorme numero di modelli, materiali e colori disponibili sul mercato.
Come decidere senza farsi prendere dal panico? Prima di sfogliare la fotogallery, ecco alcuni piccoli consigli per individuare il tipo giusto!
1) Scegli in armonia con lo stile della tua casa
Quando valuti le diverse opzioni disponibili, è bene avere alcune idee su come vorresti che fosse la cucina dei tuoi sogni. Restringi il campo limitando la scelta e chiediti: qual è l’aspetto che speri di ottenere?
Alcuni piani di lavoro possono dare alla tua cucina un aspetto più tradizionale, mentre altri possono dare alla tua casa un’atmosfera contemporanea. Se preferisci uno stile moderno, potresti finire per scegliere materiali per piani di lavoro non convenzionali poiché l’estetica generale che stai cercando di ottenere avrà senza dubbio un impatto sul materiale del piano di lavoro che scegli.
2) Scegli un materiale che corrisponda al tuo stile di vita
Alcuni tipi di piano di lavoro sono più adatti a determinati stili di vita rispetto ad altri. Se di tanto in tanto in cucina regna il caos, ad esempio, un piano di lavoro in granito bianco potrebbe non essere il migliore.
Prima di scegliere, prova a pensare a come verrà utilizzata la tua cucina. Ciò contribuirà a determinare la durata della superficie del piano di lavoro. Se non sei sicuro di quale materiale sia il migliore per il tuo stile di vita, parla con un esperto. I professionisti sapranno quale materiale si adatta meglio alle esigenze della tua cucina.
3) Ragiona in termini di manutenzione
Considerare la manutenzione quando si scelgono i top della cucina dovrebbe essere in cima alla lista. Alcuni piani cucina richiedono più attenzioni rispetto ad altri ed è importante non dimenticarlo
4) Scegli il materiale adatto (magari seguendo questi piccoli consigli)
Ecco una piccolissima lista di pro e contro dei materiali più usati per il top della cucina.
Agglomerato di quarzo, particolarmente resistente all’usura, ai lavaggi e ai colpi è spesso scelto per la sua versatilità in termini di stili e colori. Il costo è abbastanza contenuto, ma bisogna fare attenzione ai prodotti chimici: quelli non adatti potrebbero rovinarne la superficie!
Gres porcellanato, molto resistente a detergenti e solventi e perfetto per evitare muffe e batteri. Resiste perfettamente anche all’abrasione e al passare degli anni ma può essere molto costoso
Pietre naturali e marmi, soluzione elegantissima e dall’indubbio valore, con una incredibile resistenza al calore. I contro (costi a parte)? È necessario trattarle con soluzioni oleo-idrorepellenti per impedire che assorbano liquidi perdendo lo smalto
Laminato, semplicissimo da pulire (anche con un qualsiasi panno in microfibra umido) e economico nel prezzo. Bastano poche semplici accortezze, come evitare di poggiarvi sulla superficie pentole o utensili bollenti per avere un top sempre in ottime condizioni
Legno, materiale unico per la sua originalità e per lo stile artigianale. Non economicissimo, ma di sicuro pieno di stile e calore. Un difetto? Molto delicato e costantemente soggetto al rischio di macchie o bruciature. Non va lavato mai con candeggina, alcool o prodotti chimici che possano risultare aggressivi
Acciaio, moderno e facile da pulire, ha il difetto di essere – secondo alcuni – un po’ “freddo“, forse perché lo si collega spesso al mondo della ristorazione e alle attività commerciali
Ti va di dare uno sguardo alla nostra fotogallery per scegliere il tipo di top più adatto alla tua cucina? Buon divertimento!
La fonte di tutte le foto presenti in questa pagina è Pinterest.it. Tutti gli scatti appartengono ai rispettivi proprietari.
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